Dal 13 al 17 febbraio sono stati ospiti del nostro Liceo due delegazioni di due differenti partner europei di Progetti Erasmus+ in corso al Turrisi Colonna.
Dopo essere stati selezionati tramite un concorso interno, dieci studenti del nostro Liceo che frequentano il terzo e il quarto anno degli indirizzi Linguistico, Economico Sociale e Scienze Umane hanno finalmente avuto l’occasione di incontrare i loro omologhi bulgari con i quali si erano confrontati solo on-line.
Come previsto dal Progetto europeo Past in Future Bridge (PIF) coordinato dal prof. Antonio Caponetto, hanno condiviso escursioni alla scoperta del nostro territorio e momenti formativi nelle aule, in biblioteca e nei laboratori del Liceo. Hanno confrontato esperienze personali e vissuto scolastico, in un clima di reciproco arricchimento culturale e linguistico; diremmo multilinguistico perché, se la lingua dei lavori è stata l’inglese, entrambi i gruppi hanno familiarizzato con suoni e parole delle rispettive lingue nazionali.
I nostri giovani ospiti stranieri, accompagnati da due professori e un dirigente scolastico, provengono dalla Natsionalna Finansovo-Stopanska Gimnaziya di Sofia (Bulgaria) che ospiterà i nostri dieci studenti dal 30 aprile al 6 maggio di quest’anno.
Durante la stessa settimana, abbiamo ospitato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Ateneo di Catania, un dirigente scolastico di Chambéry e un funzionario dell’Ufficio scolastico di Grenoble che hanno interagito con le prof.sse Anna Greco e Gabriella Nocita, referenti del Progetto TERAPI 2, e con la prof.ssa Rossana Curreri, referente Erasmus+.
Li hanno accolti gli studenti della 2B Scienze Umane che saranno coinvolti nella fase di ricerca del Progetto; hanno raccontato ai due ospiti francesi le nostre tradizioni relative alla festa di Sant’Agata e lo svolgimento dei nostri percorsi PCTO. I nostri colleghi francesi hanno apprezzato molto anche l’esibizione dell’Orchestra d’Archi del Liceo Musicale.
Lo scambio tra Francia, Bulgaria, Saint Pierre et Miquelon e Italia punterà sulla valorizzazione del territorio e la sperimentazione di nuovi metodi didattici a sostegno degli studenti più ‘fragili’ dal punto di vista culturale. Il prossimo incontro si svolgerà in Francia nel mese di maggio.